Co-branding di successo

Oggi vogliamo parlare di un argomento di grande attualità che ci stuzzica sempre tanto e ci vede in prima linea nei progetti futuri. Parliamo delle collaborazioni tra brand o semplicemente Co-Branding. Si tratta di una partnership che coinvolge due brand diversi accomunati dalla stessa strategia di marketing. I prodotti co-branded ormai sono ovunque dal nostro armadio al supermercato di quartiere, dal settore della moda, arredamento al food & beverage.

Il Co-Branding porta ad una visibilità reciproca, un generale aumento delle vendite e un posizionamento positivo per entrambe le parti coinvolte. La collaborazione tra brand può seguire tre strade: 1) un’azienda presta il suo brand ad un’altra che vende il prodotto 2)un’azienda cede una parte del suo prodotto come componente del prodotto primario 3)entrambe le aziende vendono il prodotto intero.

Ad oggi il Co-branding interessa settori affini ma anche quelli che abitualmente non si è soliti accostare (basti pensare alla Rummo e Fendi durante la fashion week del 2020 a Milano).

Le collaborazioni se ben fatte e studiate possono essere una risorsa perché si sfruttano i punti di forza di entrambe le realtà, si amplia il pubblico a cui ci si rivolge e si creano sinergie interessanti e creative.

Nella moda, il settore che ci interessa, oggi sembra che per un brand non sia possibile vivere senza fare collaborazioni. Ma è proprio vero? Dal 2017 il luxury ha strizzato l’occhio allo streetwear e da quel momento sembra che fare centro sul grande pubblico sia una scelta di mercato largamente condivisa. Nel 2017 fu Vuitton che si accostò a Supreme: era l’inizio dell’unione tra lusso e sportswear. Poi Yeezy x Gap engineered by Balenciaga, Dior Homme x Cactus Jack, Birkenstock x Manolo Blahnik, Burberry x Supreme e Fendi x Versace. Ultimamente è sempre Chiara Ferragni a prestare il suo nome e il suo brand a collaborazioni di grandissimo successo come la campagna per Oreo, Evian, Nespresso, Pantene, Lancome, Converse, Ladureé e tantissime altre.

Possedere un capo di una collaborazione importante vuol dire essere quasi testimoni di un momento storico unico. Avere quell’oggetto o quel capo nell’armadio significa partecipare a questa unione di successo ed esserne testimoni.

Le collaborazioni sono infinite e ogni trovata marketing si dimostra sempre avvincente e in grado di catturare il cliente finale di entrambi i brand.

Vedremo come saranno le prossime accoppiate vincenti (tra le ultime non ancora uscite ma già virali la coppia Nike e Tiffany) e cosa Aquaviva ha in mente per voi. Stay tuned.